Marmo Botticino Classico, un’eccellenza bresciana per la Vittoria Alata.

Tra le tante eccellenze bresciane, ce n’è una che spesso passa un po’ in sordina: il marmo Botticino Classico, una pietra naturale dalle caratteristiche uniche e pregiate la cui storia corre parallela a quella della nostra città e che ha portato l’altissima qualità e valore delle lavorazioni bresciane in tutto il mondo.

La sua storia inizia infatti con la fondazione della Brixia romana, più di 2.000 anni fa, quando la pietra estratta unicamente delle cave di Botticino fu utilizzata per realizzare i capolavori immortali che magnificavano la grandezza dell’impero, il Tempio Capitolino, il teatro e la monumentale piazza del foro. Da quel momento, la storia gloriosa di questo marmo non si è mai fermata e la ritroviamo nel basamento medioevale della Torre del Broletto, nei gioielli rinascimentali di Palazzo della Loggia e nella meravigliosa facciata scolpita di Santa Maria dei Miracoli, fino ai trionfi seicenteschi dell’arte barocca del Duomo Nuovo.

Nel 1800, il Botticino Classico viene scelto per la costruzione del complesso dell’Altare della Patria a Roma, un volano per il lancio commerciale del Botticino Classico in tutto il mondo.

Nel 1900 la fama di questo materiale varca l’oceano per rivestire gli interni colossali della Grand Central Terminal di New York e pochi anni dopo diventa simbolo di potenza e solidità finanziaria nella nuova sede della Banca Commerciale Italiana, a Milano; già utilizzato in patria da Giuseppe Terragni, enfant prodige dell’architettura italiana, il Botticino Classico diventa poi protagonista internazionale di prestigiose opere architettoniche contemporanee e di eventi di risonanza mondiale.

Nel 2020 il Consorzio Produttori Marmo Botticino Classico, ente di tutela e promozione della cultura e della qualità del Marmo Botticino Classico nel mondo, finalmente realizza un sogno inseguito da molto tempo: tornare protagonista nella propria terra di origine e, con immenso orgoglio, partecipa in qualità di sponsor tecnico al progetto di Allestimento museale del Capitolium nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei per celebrare il ritorno a Brescia della Vittoria Alata, la straordinaria statua di epoca romanasimbolo della città di Brescia ed icona dell’identità bresciana.

Il Consorzio ha così realizzato il nuovo basamento in marmo Botticino Classico, su cui è stata ricollocata la Vittoria Alata all’interno della nuova collocazione nella cella orientale del Capitolium, allestimento museale curato dall’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg.

Credits: Archivio fotografico Musei di Brescia ©Alessandra Chemollo

Un allestimento che si pone all’avanguardia nella museotecnica internazionale, in cui il piedistallo è posto su una base antisismica altamente tecnologica, nascosta dal pavimento, e in cui tutti i dettagli, dall’altezza all’illuminotecnica, mirano a restituire suggestioni e visioni dell’età romana.

Collaboro con il Consorzio da molti anni e da sempre abbiamo sognato insieme il momento in cui questa eccellenza bresciana sarebbe tornata protagonista anche nella nostra città. Un sogno che si è finalmente avverato, grazie all’impegno che le aziende consorziate hanno profuso nel sostenere e credere nell’importanza delle attività promozionali e culturali.

Il lavoro svolto insieme al Consorzio in questi anni è la prova che la buona comunicazione dà i suoi frutti.
Abbiamo condiviso una strategia e sviluppato nel tempo la nostra presenza digitale e social, che, insieme alla partecipazione a mostre in Triennale, Milano Arch Week, seminari e manifestazioni internazionali, ci ha permesso di essere riconosciuti come punto di riferimento per le attività culturali e di promozione del Botticino Classico ed essere contattati per lo sviluppo del prestigioso progetto #VittoriaAlata2020.

Web www.marmo-botticino.it
Fb fb.com/ConsorzioProduttoriMarmoBotticinoClassico

Foto di copertina, Credits Archivio fotografico Musei di Brescia – Fotostudio Rapuzzi