#TogetherForWedding

#TogetherForWedding Convento dell'Annunciata

Nell’annus horribilis finalmente volto al termine, ci sono state esperienze, persone, momenti, che sono riusciti a illuminare le nostre vite riportando speranza e gioia.

Una di queste è stato #TogetherForWedding, ambizioso ed entusiasmante progetto del Convento dell’Annunciata che ci ha tenuti attivi per tutta l’estate.

La prima volta che Giovanni mi ha parlato di #TogetherForWedding, credo fosse maggio. Ero stanchissima e provata dal lockdown, dalle paure, dall’aver vissuto notti e giorni di silenzi rotti soltanto dal continuo suono delle sirene delle ambulanze. 

Nell’apprendere del progetto ho sentito immediatamente quella forza e quella passione che mi mancavano da tanto tempo. 

E poi, io adoro lavorare in team. Non c’è niente che mi entusiasmi quanto condividere un progetto con altri professionisti, dal momento creativo fino alla sua pubblicazione, confrontarsi e curare ogni singolo dettaglio insieme.

Così in una splendida giornata di fine lockdown, ci siamo trovati al convento per discutere del progetto. Eravamo tutti un po’ ammaccati, ma ogni cosa si è illuminata.
Ricordo l’emozione intensissima, la sferzata di energia, il bisogno condiviso di fare il nostro lavoro nonostante tutto. Di dare il meglio e creare qualcosa di bello dopo tanto buio.

Il Convento dell’Annunciata, dal ’400 a #TogetherForWedding

Il Convento ha un lungo passato che inizia nel 1455 dalla donazione di Guglielmo Luchino Venturella di un oratorio privato, con casa ed orto contigui, assegnata agli Eremitani di Sant’Agostino.  

Da quel momento l’importanza del convento è cresciuta nel tempo e con essa la capacità di meravigliare. 

Conteso per quasi due secoli da due rami della famiglia Gonzaga, il convento ha accolto nei secoli principi, Imperatori, eserciti di passaggio, santi, banditi, scampagnate belle époque, ed oggi ospita tra le sue mura eventi e ricevimenti di nozze unici. 

Ma il convento è anche un’antica casa di famiglia nascosta nel bosco, una sfida naturalistica, storica e artistica per preservare per le future generazioni un angolo incontaminato di paesaggio italiano.

Per secoli in convento non si è mai fermato. E non lo ha fatto neanche nel 2020.

Giovanni e Dario hanno spalancato i cancelli del convento e accolto molti tra i più influenti creativi del mondo degli eventi, dando vita a #TogetherForWedding, un progetto corale in cui condividere la proprie competenze ed esprimere in libertà suggestioni, fantasie, sogni, raccontandosi attraverso la creatività e guardando al futuro.

Abbiamo incontrato più di 70 professionisti del settore wedding: wedding planner, banqueting e catering, floral designer, grafici, light designer, fotografi, musicisti e live performer. Ognuno ha portato entusiasmo, il proprio sguardo unico, le proprie esperienze, condividendole con noi con naturalezza e intensità.

Il team

Un risultato eccezionale, nato dalla sinergia di un team straordinario.

Format e concept sono il frutto della splendente creatività di Andrea, Roberto, Alberto e Anna di Gilberti Ricca Fotografi e di Nicola, Carlo e Matteo di Wedding Movie Team, professionisti impeccabili, anime sensibili che sanno cogliere sfumature e particolari quasi impercettibili. 

Gilberti Ricca Fotografi
Gilberti Ricca Fotografi
Wedding Movie Team
Wedding Movie Team

L’organizzazione del progetto, imponente e impegnativa, è di Elisa Riccò, la Miss, wedding planner, donna meravigliosa, professionista attenta, precisa, delicata.

Elisa Riccò
MISS Elisa Riccò

Il mio #TogetherForWedding

Nel mio #TogetherForWedding ho portato colori e oggetti che parlano di me. Ho portato libri, manuali di sociologia e saggi di semiotica, passeggiate nei boschi narrativi e libri di fantascienza, riflessioni sull’importanza di ogni atto comunicativo.

Ho portato la tensione dei mesi precedenti che si è sciolta con il calore del sole che illuminava le giornate al convento, lasciando spazio a una piacevole sensazione di rinascita.

Ho portato parole, soprattutto parole. Scambiate, lette, declamate, ascoltate, condivise, sussurrate e infine scritte per ognuno degli attori di questo grande progetto.

“Sono Simona, Under The Cherry Tree, racconto storie.

Mi occupo di Comunicazione, Marketing digitale, Social Media e anche la mia storia è iniziata proprio studiando sotto ad un albero di ciliegie.

Per poter raccontare una bella storia prima bisogna ascoltarla, fare attenzione alle sfumature, conoscerla, farla propria.

Il Convento dell’Annunciata ha una voce ben definita, delicata e potente, che attraverso i secoli arriva fino a noi e ci sussurra immagini suggestive di frati in silenzio nella notte, sotto al cielo stellato del patio, il canto notturno delle civette, fino ad arrivare all’esplosione di gioia, emozioni, colori, dei matrimoni di oggi.

Io ho il privilegio di collaborare con il Convento dell’Annunciata e di ascoltare queste storie tutti i giorni, e tutti i giorni ve ne racconto un frammento.”