La caccia alle streghe è ancora aperta. La campagna sociale di Netflix e Parole O_Stili.

Luna Nera. La campagna sociale di Netflix per la sensibilizzazione sul tema della persecuzione del genere femminile

Un tempo le donne venivano bruciate in piazza.
Oggi l’odio le perseguita online.

Un grande rogo contemporaneo, un’installazione interattiva all’interno della quale il pubblico viene avvolto da fiammate digitali di commenti offensivi rivolti contro le donne sui social, per sensibilizzare sul tema della persecuzione del genere femminile.

Come in una moderna caccia alle streghe, oggi le donne vengono perseguitate online con parole sprezzanti e insulti, in una gogna mediatica senza fine.
Nel medioevo bruciate in piazza sul rogo, oggi insultate nella piazza virtuale del web e dei social.

All’interno dell’installazione, allestita a Milano da Netflix per promuovere il lancio di “Luna Nera”, la nuova serie fantasy – ispirata al romanzo “Le città Perdute. Luna Nera” di Tiziana Triana – che narra di un gruppo di streghe nel Lazio del XVII secolo, un grande led-wall su cui vengono proiettati più di 7.000 insulti e frasi di odio rivolti alle donne, selezionati da un software di intelligenza artificiale tra le decine di migliaia presenti nel web.

Il visitatore può selezionare uno degli insulti proiettati e cancellarlo. Grazie alla collaborazione con Parole O_Stili, il progetto sociale volto alla sensibilizzazione contro la violenza delle parole nato con l’obiettivo di combattere l’odio online, l’insulto sarà realmente segnalato in rete alla diverse piattaforme su cui è pubblicato e visibile, con l’obiettivo che venga cancellato definitivamente.

Perché le parole bruciano.

“La caccia alle streghe è ancora aperta” è visitabile a Milano, Piazza XXV Aprile, fino al 5 febbraio.